“Premio Bontà” conferito all’Aps Tortellante in occasione della kermesse EmiliaFoddFest 2023

“Premio Bontà” conferito all’Aps Tortellante in occasione della kermesse EmiliaFoddFest 2023

Con questo riconoscimento, EmiliaFoodFest vuole premiare ad ogni edizione una realtà territoriale che abbia dimostrato una particolare attenzione ai temi del sociale e della solidarietà

Per il 2023 questo prestigioso riconoscimento verrà conferito all’Associazione Tortellante, un progetto tutto modenese desiderato e fondato dal grande Chef Massimo Bottura e da Lara Gilmore.

Si tratta di un laboratorio terapeutico-abilitativo, dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano, Il progetto, avviato a gennaio 2016 e integrato da attività abilitative e formative per migliorare le autonomie, si è dimostrato anche una buona pratica di inclusione, coinvolgendo tutta la comunità.

Realizzare i tortellini alla modenese, cimentarsi con una attività divertente, con il supporto di un team di coetanei, autistici e non. Ecco l’idea di Tortellante. “Un bell’esempio di come si possa aiutare questi ragazzi rendendoli protagonisti”

Il Tortellante di Modena e i suoi tortellini diversi

La storia di Tortellante inizia all’interno di Aut Aut Modena, l’Associazione che promuove e coordina progetti di formazione, assistenza e raccolta fondi per il sostegno alle famiglie con persone autistiche nella provincia di Modena. Una vera eccellenza gastronomica e solidale, vero vanto per la provincia di Modena a livello internazionale.

E’ il primo progetto pilota, con 25 ragazzi tra i 15 e 27 anni, con diversi livelli di abilità, che hanno partecipato alle attività per due ore a settimana divisi su tre gruppi. Da subito ha dimostrato ottimi risultati, certificati anche dall’equipe scientifica coordinata dal prof. Franco Nardocci, Neuropsichiatra e Past President SINPIA (Società Italiana NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) e dagli Psicologi Coordinatori Alessandro Rebuttini e Martina Rossetti. Tutto è svolto sotto la regia dello chef Massimo Bottura e di sua moglie Lara Gilmore, che partecipano spesso alle attività in prima persona.

Nel corso dei due anni successivi il progetto è stato affinato per migliorare la compatibilità tra prestazioni richieste per la confezione della pasta fresca e i requisiti specifici dell’autismo. Sono state inoltre rafforzati i contatti con le Istituzioni, con le famiglie e con la rete di sostenitori sul territorio, oltre a diffondere il progetto sui media locali e nazionali.

Nell’autunno 2018 si è costituita l’Associazione di Promozione Sociale, con la inaugurazione della nuova sede in una zona centrale della città, ristrutturata ed attrezzata grazie all’impegno e il finanziamento delle famiglie e di sponsor privati. L’iniziativa, nata come una terapia abilitativa e formativa, può ora rappresentare una concreta opportunità di lavoro per i ragazzi, oltre a una “palestra di autonomia” volta ad affrontare con maggiori strumenti il Dopo di Noi.

A Modena, “Il Tortellante”: giovani e adulti autistici imparano l’arte della sfoglia

Una squadra in cui ognuno porta un contributo, si diverte, è attivo, si relaziona ed ha un ruolo importante. Un esempio unico, originale, replicabile: un modello sostenibile.

Tortellante fa i tortellini con le mani e con il cuore

I tortellini sono una pasta ripiena tipica del modenese e conosciuta ormai in tutto il mondo. Sono caratterizzati dal gustoso ripieno racchiuso in una sottile pasta sfoglia all’uovo, manipolata da mani abili e capaci di modellarla in una particolare forma che la leggenda vuole simile all’ombelico di Venere, si ottiene sollevando leggermente la punta e attorcigliando i due lembi attorno al dito, come in un piccolo abbraccio.

La tradizione li considera un piatto obbligatorio nei giorni di festa, serviti in brodo fumante. Oggi il loro consumo è diventato più quotidiano e si sono affermate nel tempo varianti “asciutte” come serviti in crema di parmigiano.

La pasta si prepara con uova fresche e farina di grano tenero; la proporzione è di circa 10 uova (peso 520 g sgusciate) per ogni kg di farina. Meglio lasciare riposare l’impasto per almeno 30 minuti, ben sigillato in un sacchetto per non prendere aria, prima di tirarla a mattarello o a macchina. La sfoglia va poi tagliata a quadretti di circa 4 cm subito prima di confezionare i tortellini.

Una giornata al Tortellante vuol dire tante cose: i ragazzi si incontrano, parlano, socializzano e soprattutto lavorano la pasta per trasformarla in uno dei piatti emiliani più famosi al mondo, i tortellini. Dietro un gruppo di professionisti che seguono i ragazzi e le ragazze giorno dopo giorno aiutandoli a sviluppare e migliore le proprie capacità: perché il Tortellante è un progetto culturale innovativo che proprio grazie al valore della tradizione gastronomica emiliana, riesce a creare una comunità collaborativa. Ovviamente il prodotto de Il Tortellante può essere acquistato e ritirato nella sede di Modena, per contribuire alla sua causa. L’imminente apertura della bottega consente loro di sperimentarsi come cassieri e venditori, acquisendo nuove competenze lavorative e mettendo in pratica abilità sociali-relazionali. In bottega sarà possibile acquistare pasta fresca realizzata dai ragazzi nel laboratorio adiacente e prodotti tipici del territorio emiliano.

Il Tortellante – Modena – via Borelli, 82a angolo via Tagliazucchi – 320 088 8182 – https://www.tortellante.it/

Photo: fonte il tortellante.it

Mariella Belloni

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