“Premio Bontà” conferito all’Aps Tortellante in occasione della kermesse EmiliaFoddFest 2023
![“Premio Bontà” conferito all’Aps Tortellante in occasione della kermesse EmiliaFoddFest 2023](https://ml0uymm5lujp.i.optimole.com/w:1619/h:1080/q:mauto/f:best/https://www.365notizie.it/wp-content/uploads/2023/09/Tortellante-1-scaled.jpg)
Con questo riconoscimento, EmiliaFoodFest vuole premiare ad ogni edizione una realtà territoriale che abbia dimostrato una particolare attenzione ai temi del sociale e della solidarietà
Per il 2023 questo prestigioso riconoscimento verrà conferito all’Associazione Tortellante, un progetto tutto modenese desiderato e fondato dal grande Chef Massimo Bottura e da Lara Gilmore.
Si tratta di un laboratorio terapeutico-abilitativo, dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano, Il progetto, avviato a gennaio 2016 e integrato da attività abilitative e formative per migliorare le autonomie, si è dimostrato anche una buona pratica di inclusione, coinvolgendo tutta la comunità.
Realizzare i tortellini alla modenese, cimentarsi con una attività divertente, con il supporto di un team di coetanei, autistici e non. Ecco l’idea di Tortellante. “Un bell’esempio di come si possa aiutare questi ragazzi rendendoli protagonisti”
Il Tortellante di Modena e i suoi tortellini diversi
La storia di Tortellante inizia all’interno di Aut Aut Modena, l’Associazione che promuove e coordina progetti di formazione, assistenza e raccolta fondi per il sostegno alle famiglie con persone autistiche nella provincia di Modena. Una vera eccellenza gastronomica e solidale, vero vanto per la provincia di Modena a livello internazionale.
E’ il primo progetto pilota, con 25 ragazzi tra i 15 e 27 anni, con diversi livelli di abilità, che hanno partecipato alle attività per due ore a settimana divisi su tre gruppi. Da subito ha dimostrato ottimi risultati, certificati anche dall’equipe scientifica coordinata dal prof. Franco Nardocci, Neuropsichiatra e Past President SINPIA (Società Italiana NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) e dagli Psicologi Coordinatori Alessandro Rebuttini e Martina Rossetti. Tutto è svolto sotto la regia dello chef Massimo Bottura e di sua moglie Lara Gilmore, che partecipano spesso alle attività in prima persona.
Nel corso dei due anni successivi il progetto è stato affinato per migliorare la compatibilità tra prestazioni richieste per la confezione della pasta fresca e i requisiti specifici dell’autismo. Sono state inoltre rafforzati i contatti con le Istituzioni, con le famiglie e con la rete di sostenitori sul territorio, oltre a diffondere il progetto sui media locali e nazionali.
Nell’autunno 2018 si è costituita l’Associazione di Promozione Sociale, con la inaugurazione della nuova sede in una zona centrale della città, ristrutturata ed attrezzata grazie all’impegno e il finanziamento delle famiglie e di sponsor privati. L’iniziativa, nata come una terapia abilitativa e formativa, può ora rappresentare una concreta opportunità di lavoro per i ragazzi, oltre a una “palestra di autonomia” volta ad affrontare con maggiori strumenti il Dopo di Noi.
A Modena, “Il Tortellante”: giovani e adulti autistici imparano l’arte della sfoglia
Una squadra in cui ognuno porta un contributo, si diverte, è attivo, si relaziona ed ha un ruolo importante. Un esempio unico, originale, replicabile: un modello sostenibile.
Tortellante fa i tortellini con le mani e con il cuore
I tortellini sono una pasta ripiena tipica del modenese e conosciuta ormai in tutto il mondo. Sono caratterizzati dal gustoso ripieno racchiuso in una sottile pasta sfoglia all’uovo, manipolata da mani abili e capaci di modellarla in una particolare forma che la leggenda vuole simile all’ombelico di Venere, si ottiene sollevando leggermente la punta e attorcigliando i due lembi attorno al dito, come in un piccolo abbraccio.
La tradizione li considera un piatto obbligatorio nei giorni di festa, serviti in brodo fumante. Oggi il loro consumo è diventato più quotidiano e si sono affermate nel tempo varianti “asciutte” come serviti in crema di parmigiano.
La pasta si prepara con uova fresche e farina di grano tenero; la proporzione è di circa 10 uova (peso 520 g sgusciate) per ogni kg di farina. Meglio lasciare riposare l’impasto per almeno 30 minuti, ben sigillato in un sacchetto per non prendere aria, prima di tirarla a mattarello o a macchina. La sfoglia va poi tagliata a quadretti di circa 4 cm subito prima di confezionare i tortellini.
Una giornata al Tortellante vuol dire tante cose: i ragazzi si incontrano, parlano, socializzano e soprattutto lavorano la pasta per trasformarla in uno dei piatti emiliani più famosi al mondo, i tortellini. Dietro un gruppo di professionisti che seguono i ragazzi e le ragazze giorno dopo giorno aiutandoli a sviluppare e migliore le proprie capacità: perché il Tortellante è un progetto culturale innovativo che proprio grazie al valore della tradizione gastronomica emiliana, riesce a creare una comunità collaborativa. Ovviamente il prodotto de Il Tortellante può essere acquistato e ritirato nella sede di Modena, per contribuire alla sua causa. L’imminente apertura della bottega consente loro di sperimentarsi come cassieri e venditori, acquisendo nuove competenze lavorative e mettendo in pratica abilità sociali-relazionali. In bottega sarà possibile acquistare pasta fresca realizzata dai ragazzi nel laboratorio adiacente e prodotti tipici del territorio emiliano.
Il Tortellante – Modena – via Borelli, 82a angolo via Tagliazucchi – 320 088 8182 – https://www.tortellante.it/
Photo: fonte il tortellante.it