Città della mente nelle opere di Aldo Damioli

VS Arte di Vincenzo Panza e Samantha Ceccardi inaugura l’attività espositiva nella storica sede “Appiani Arte” a Milano, (ha ospitato maestri affermati tra cui Guttuso, Sassu, Manzù, Fontana, De Chirico e grandi figure dell’arte internazionale come Picasso, Rauschenberg, Grosz, Gropper e Levin), quindi  un punto di riferimento per gli amanti dell’arte moderna e contemporanea italiana e internazionale. L’importante personale dell’artista Aldo Damioli dal titolo: Città della mente apre il calendario di eventi e presenta un’antologica di opere recenti in mostra fino al 9 aprile 2017.

In visione venti lavori realizzati ad acrilico su tela dal formato 40×50 cm fino ad arrivare ai due metri, accomunati dalla stessa tematica. Le  “Città della mente”, illusrano mondi visionari; lo si osserva nelle rappresentazioni di New York dipinta come se fosse Venezia e trasformata in una sorta di non-luogo e di non-tempo tanto irreale da sembrare concreta, esempio lampante con l’opera Venezia New York eseguito nel 2013 in cui un gruppo di persone a bordo di imbarcazioni è rischiarato dalle luci degli edifici della notte newyorkese.

La curatrice della mostra  da Elena Pontiggia scrive nel testo critico: “Si è parlato spesso di un moderno riallacciarsi a Canaletto per le “Venezie New York” di Damioli, ma i suoi maestri ideali possono essere anche un certo Settecento illuminista oppure l’arte che si colloca fra la Nuova Oggettività tedesca e il realismo magico alla Donghi, ripensate con un velo di ironia”.

Aldo Damioli, nasce a Milano nel 1952, città dove vive e lavora. Considerato tra i maggiori esponenti di una pittura concettuale che affonda le radici nella metafisica di De Chirico, dipinge nelle sue opere città immaginarie, metropoli contemporanee estremamente verosimili nelle architetture, ma ognuna caratterizzata da uno specifico codice estetico che lo colloca in una dimensione cristallizzata, dando vita ad atmosfere che esulano dal reale. I paesaggi urbani, caratterizzati dal sapiente uso della luce nonchè dalle forme geometriche, immobili nella loro grandiosità, fanno da sfondo a scene di vita quotidiana in cui l’elemento umano sembra essere avvolto da uno spazio quasi zen, sereno e silenzioso, sospeso in un eterno presente.

La rassegna è accompagnata da un catalogo dove sono riprodotte le principali opere esposte e un testo di Elena Pontiggia. Damioli ha esposto in sedi prestigiose: nel 2011 prende parte alla 54° Biennale di Venezia, nel 2012 alla Biennale di Italia-Cina presso Villa Reale di Monza, nel 2015 espone alla 56° Biennale di Venezia. Sempre nel 2015 partecipa alla Mostra Figure Luminose al Castelo Belgioioso e nel 2016 a Identità Metropolitane a Villa Clerici entrambe organizzate da Vera Agosti.

La mostra viene inaugurata giovedì 9 marzo 2017 alle ore 18.30

Sede: VS Arte , Via Appiani 1 – Milano

Orari della mostra: da martedì a sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.30.

Per ulteriori informazioni: www.vsarte.it – telefono: 335 8004220

Giuseppe Lippoli

Redazione

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