Carrara Marble Weeks

 

Chi, dopo aver trascorso le giornate del week end in riva al mare o sulle colline della Versilia, si aggiri dal tramonto a mezzanotte nelle vie del centro storico di  Carrara, avrà la sorpresa di vederlo popolato da installazioni e mostre d’arte e di design, non solo curiose e intriganti, ma di alto livello.

Dall’esplosiva “Ricostruzione” con tubi al neon di Emiliana Martinelli in piazza Alberica, dove la designer incita a superare momenti di crisi con impegno e fiducia  perché arriva, sempre e comunque, un nuovo giorno con la sua luce, alla scultura “Touch the sky” posta nel fondo Paretra, dove traspare la filosofia di Donia Maaoui, diafana modella, architetto, di madre belga e padre tunisino che nella sua arte esprime le difficoltà del passaggio della donna mussulmana che si emancipa e si trova nel pericolo e negli eccessi del mondo occidentale in una libertà sregolata che esalta il consumo delle cose futili.

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Da prigione, a prigione, da cui forse è più difficile evadere. In piazza d’Armi, issato su un sostegno conico in legno, si troverà invece “Bague” , imponente tavolo in candido marmo a forma di anello, creato da Michel Boucquillon, progettista, tra l’altro del Parlamento Europeo. Piacevole anche il solo perdersi nelle antiche vie e farsi sorprendere da spettacoli d’illusionismo, concerti, musiche dal vivo che sembrano materializzarsi come per incanto davanti ai nostri occhi. Fino al primo d’agosto.

 

Testo e foto di Maria Luisa Bonivento

Redazione